Le banche nostrane non hanno mai brillato in serietà ed efficienza, ma da quando hanno scoperto il modo di fabbricare soldi dal niente (soprattutto comperandosi la vita dei cittadini con i mutui) hanno dato una bella accelerata al lucro sul debito, senza alcuna certezza che i soldi prestati, assolutamente figurativi ossia inesistenti, possano davvero tornare a casa. L’Argentina è esplosa quando le banche potevano restituire solo il 63% dei depositi. Secondo qualche stima non pellegrina noi staremmo al 67%, stiamo affacciati sul baratro, a un passo dal botto, e a Londra sono partiti i primi petardi, molto in anticipo sul Capodanno.
Quando le banche dell’Argentina saltarono per aria questo avvenne perché potevano restituire ai correntisti solo il 63% del denaro depositato. Secondo i bene informati italiani il nostro sistema bancario, tra mutui, sprechi e nefandezze, sarebbe in grado di restituire si e no il 68%. Continuiamo così, con il piedino che passeggia al 5% dal burrone. Basta un bicchiere di birra o un sassolino messo male e la nostra economia in disarmo, il nostro progresso del declino esplodono nel loro epilogo pirotecnico: un botto da esposizione!
Potrebbe anche non succedere, ma mettere il piede nel vuoto per verificare che l’economia europea sia più stabile di quella sudamericana non sarebbe un ottimo sistema di proteggere le nostre vite. Ma i salti nel buoi tipo quello nell’Euro sono la specialità della nostra intellighenzia targata Ciampi, Prodi e Padoa Schiopone, tutta gente che sa fare bene i conti, come si è visto.